Il tempio mortuario di Ramses III fu eretto verso il 1150 a.C. a Medinet Habu. Molti dei blocchi di pietra usati per la sua costruzione provengono dal vicino Ramesseum e dai Colossi di Memnone. Dall’entrata del complesso posta sotto una torre, la porta Migdol, si accede a un primo cortile aperto che ha sulla destra il più antico tempio di Hatshepsut; poi ci sono i grandi piloni anteriori del tempio di Ramses III, che è una copia esatta e meglio conservata del Ramesseum. Sui primi piloni ci sono rilievi della vittoria del faraone sui libici, mentre su quelli della seconda porta alcune iscrizioni commemorano la vittoria sui "Popoli del Mare"; queste stesse battaglie sono anche rappresentate sulle facciate esterne delle mura del tempio. La sala ipostila e il santuario sono gravemente danneggiati ed il tetto non esiste più. Lungo la facciata meridionale del muro esterno si vedono le fondamenta del palazzo che il re usava quando veniva a Tebe; fra le camere che restano c’è la sala del trono (l’unica pervenutaci), con scalini che portano a un palco su cui stava il seggio regale.
